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Da dove iniziare il viaggio verso la Rendicontazione GHG ed evitare costosi errori

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La Rendicontazione dei Gas Serra (GHG) è diventata un requisito fondamentale per le aziende che intendono soddisfare gli obblighi normativi e le aspettative degli stakeholder. Tuttavia, molte aziende incontrano diversi problemi.

Jimena Klauer, Strategic Account Manager di LRQA ed esperta di gas serra, condivide le intuizioni sulle insidie più comuni nella rendicontazione dei gas serra e sulle strategie per superarle.

Trascurare le emissioni dell'ambito 3

Una svista significativa per molte aziende è quella di trascurare le emissioni dell'ambito 3, che possono rappresentare fino all'85% delle emissioni totali di un'azienda. Queste emissioni indirette derivano dalle attività svolte lungo la catena del valore, compresi i fornitori e l'utilizzo dei prodotti. “Ignorare le emissioni dell'ambito 3 lascia alle organizzazioni un quadro incompleto del loro impatto ambientale”, afferma Jimena. “Impegnarsi con la catena del valore e implementare solidi metodi di raccolta dei dati sono passi essenziali verso una rendicontazione completa”.


Utilizzo di metodologie incoerenti o obsolete

Un reporting accurato dipende da metodologie coerenti e standardizzate, come quelle delineate dal Protocollo sui gas serra. Alcune organizzazioni, tuttavia, si affidano a processi obsoleti o non si adattano all'evoluzione degli standard, causando errori e incoerenze. Il Protocollo sui gas serra fornisce i principi e i metodi di base per sviluppare un inventario delle emissioni di gas serra adatto a vari scopi di rendicontazione. “Aderire a schemi riconosciuti garantisce la conformità e aumenta la credibilità dei dati riportati”, spiega Jimena. “Le organizzazioni devono rimanere aggiornate con le ultime linee guida per mantenere l'accuratezza”.


Sottovalutare l'importanza della qualità dei dati

Dati incompleti o imprecisi possono derivare da una scarsa comunicazione interna, dalla mancanza di formazione o da risorse insufficienti. Tali errori compromettono la credibilità dei report aziendali e la capacità di prendere decisioni informate. “Investire in strumenti, formazione e verifica da parte di terzi è fondamentale per garantire l'integrità dei dati”, afferma Jimena. “Dati affidabili sono alla base di una rendicontazione e di un processo decisionale efficaci”.


Trattare il reporting dei gas serra come un esercizio di conformità

Concentrarsi esclusivamente sul rispetto dei requisiti normativi impedisce alle organizzazioni di realizzare i vantaggi strategici del reporting dei gas serra. La rendicontazione delle emissioni di carbonio non è solo una questione di conformità ma uno strumento per identificare le inefficienze, ridurre i costi e ottenere un vantaggio competitivo. “Considerare il reporting dei gas serra come un'opportunità strategica consente alle organizzazioni di innovare e migliorare le operazioni”, osserva Jimena. “Le posiziona come leader nella sostenibilità”.


Non soddisfare le aspettative degli stakeholder

Gli stakeholder, tra cui investitori, clienti e autorità di regolamentazione, richiedono sempre più trasparenza e responsabilità. Le aziende che non riescono a comunicare chiaramente i loro sforzi rischiano di perdere la fiducia e di rimanere indietro nei loro settori. “Gli stakeholder si aspettano che le aziende non solo rendano conto delle emissioni in modo accurato ma che dimostrino anche l'impegno a ridurle nel tempo. Un reporting trasparente e credibile crea fiducia”, spiega Jimena. “Le aziende devono comunicare efficacemente i loro progressi e il loro impegno per la sostenibilità”.


Da dove è meglio iniziare?

Iniziare il proprio percorso di rendicontazione dei gas serra può sembrare scoraggiante ma fare i giusti passi iniziali può portare sulla strada del successo. “Il punto di partenza migliore è identificare le fonti di emissione più importanti, spesso le emissioni dell'Ambito 1 e dell'Ambito 2, e assicurarsi che il processo di raccolta dei dati sia accurato e coerente”, dice Jimena. Le organizzazioni dovrebbero iniziare con:

  • Mappare le proprie attività per identificare le emissioni dirette (Scope 1) e quelle legate all'energia (Scope 2).
  • Coinvolgere i principali team interni, come la gestione delle strutture e degli acquisti, per raccogliere i dati rilevanti.
  • Scegliere un quadro di rendicontazione riconosciuto, come il Greenhouse Gas Protocol, per standardizzare l'approccio.

“Una volta che si dispone di una solida base per gli Ambiti 1 e 2, si può passare a includere le emissioni dell'Ambito 3, che spesso richiedono l'impegno dei fornitori e una collaborazione più approfondita lungo la catena del valore”, consiglia Jimena. “Iniziare in modo piccolo ma sistematico è la chiave per garantire una rendicontazione accurata e affidabile”.

Evitare gli errori più comuni nella rendicontazione dei gas serra è essenziale per le aziende che intendono raggiungere i propri obiettivi climatici e rafforzare la propria reputazione. Dando priorità a dati accurati, adottando metodologie solide e coinvolgendo gli stakeholder, le aziende possono trasformare le sfide del reporting in opportunità di crescita. Con il supporto degli esperti di LRQA, le aziende possono creare fiducia nel loro reporting e posizionarsi come leader nella transizione verso un futuro sostenibile e a basse emissioni di carbonio.

 

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