Come funziona la patente a punti?
Il meccanismo è simile a quello già utilizzato per le patenti di guida: ogni impresa parte con un determinato punteggio base, che può aumentare o diminuire in base alla conformità delle pratiche lavorative e alla gestione dei rischi sul cantiere. Le aziende che rispettano le norme di sicurezza e implementano buone pratiche vedranno il proprio punteggio crescere, mentre violazioni gravi delle normative, incidenti sul lavoro, o condizioni pericolose comporteranno la decurtazione dei punti. Se un'azienda esaurisce i punti a disposizione, rischia sanzioni amministrative e potrebbe essere sospesa o esclusa dagli appalti pubblici.
Il sistema a crediti
Nella circolare si sottolinea che la patente parte con un punteggio iniziale di 30 crediti, che può essere incrementato fino a 100 crediti in base a diversi fattori, tra cui:
- Storicità dell’impresa (fino a 10 crediti per oltre 20 anni di iscrizione alla Camera di commercio);
- Assenza di decurtazioni: 1 credito ogni due anni senza violazioni, fino a un massimo di 20 crediti;
- Investimenti in sicurezza: fino a 30 crediti per attività o investimenti specifici, come la Certificazione ISO 45001.
Il ruolo della certificazione ISO 45001
Uno dei punti chiave di questo nuovo sistema è il riconoscimento della Certificazione ISO 45001 come uno strumento che consente alle imprese di ottenere un punteggio maggiore. La certificazione ISO 45001 è lo standard internazionale per i sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro e attesta che l'azienda adotti un sistema strutturato per ridurre i rischi e migliorare le condizioni di lavoro.
Avere questa certificazione non solo dimostra l'impegno dell'impresa per la sicurezza, ma nel nuovo sistema di patente a punti offre anche un vantaggio competitivo. Le imprese certificate riceveranno punti aggiuntivi, consentendo loro di mantenere o incrementare il punteggio totale, evitando così penalizzazioni e migliorando la propria reputazione.
Impatti sul settore
Questa innovazione è destinata a impattare profondamente il settore delle costruzioni. Molte aziende potrebbero vedere nella Certificazione ISO 45001 non solo un vantaggio in termini di sicurezza, ma anche una leva strategica per competere meglio nel mercato, soprattutto negli appalti pubblici, dove il rispetto delle normative e il punteggio di sicurezza diventeranno fattori discriminanti.
L’obiettivo del sistema è chiaro: ridurre il numero di incidenti nei cantieri, migliorare la qualità del lavoro e favorire una concorrenza leale. Le imprese che non investono in sicurezza vedranno ridursi il loro accesso ai progetti, mentre quelle virtuose e certificate saranno premiate.
Il settore delle costruzioni è così chiamato a una sfida importante: quella di combinare innovazione, efficienza e sicurezza per garantire un ambiente di lavoro sempre più protetto per i lavoratori e più sostenibile per il mercato.
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