Quali indicazioni offre il panorama globale dei rischi sulle vulnerabilità della catena di approvvigionamento per l'anno prossimo?
Il report 2025 Supply Chain ESG Risk Outlook di LRQA riflette i rischi critici che impattano le aziende e le violazioni dei diritti umani e ambientali che ostacolano i brand e i rivenditori nel raggiungere catene di fornitura etiche e responsabili.
L'ultimo rapporto, basato su un dataset di oltre 25.000 audit annuali presenti sulla piattaforma di intelligence della supply chain di LRQA, EiQ, sfata l’idea che i mercati produttivi occidentali siano intrinsecamente a basso rischio. Al contrario, questo rapporto mostra che più della metà dei paesi di approvvigionamento valutati dal software di intelligenza della supply chain EiQ sono classificati come ad alto o estremo rischio.
Nell'attuale panorama globale complesso e nell'era dell’Assurance 4.0, la nuova era della gestione del rischio, ottenere visibilità sui rischi spesso trascurati all'interno delle catene di fornitura è più cruciale che mai. Le aspettative in termini di due diligence si sono evolute e le aziende che stanno sviluppando approcci di approvvigionamento responsabile per stare al passo o superare questa evoluzione sono in ritardo.
Principali spunti dal rapporto
Il rapporto rivela le tendenze emergenti nei rischi che stanno ridisegnando il panorama delle catene di fornitura. Alcuni dei principali risultati includono:
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Problemi legati al lavoro in Australia: L'analisi evidenzia sfide lavorative in Australia, come le crescenti vulnerabilità per i lavoratori migranti stranieri, dimostrando che anche i paesi sviluppati non sono immuni ai rischi delle catene di fornitura.
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Il paradosso del nearshoring: Sebbene molte aziende stiano considerando il nearshoring per ridurre i rischi, i nostri dati suggeriscono che il trasferimento delle operazioni nel mercato domestico, in particolare per le aziende statunitensi, non equivale necessariamente a un rischio minore.
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L'impatto della geopolitica: Le tensioni geopolitiche influenzano sempre più il panorama del rischio per le catene di fornitura. I dati indicano come queste dinamiche possano incidere sulle decisioni di approvvigionamento e sulla stabilità complessiva delle catene di fornitura.
Dare priorità alla qualità dei dati per una maggiore trasparenza
Dati di qualità e una visione olistica supportano approfondimenti su ogni aspetto della catena di fornitura, consentendo alle aziende di prendere decisioni strategiche e informate. Informazioni chiare e accurate permettono alle aziende di monitorare la conformità agli standard etici e alle normative, assicurando che tutte le parti siano responsabili delle loro pratiche.
Il rapporto Supply Chain ESG Risk Outlook di LRQA evidenzia che i rischi sono ovunque. Comprendendo dove si nascondono i rischi – siano essi legati alle pratiche lavorative, all’impatto ambientale o ai fattori geopolitici – le aziende possono adottare misure proattive per mitigarli.
Aggiornamenti semestrali per approfondimenti continui
Per garantire che i clienti di LRQA siano sempre un passo avanti rispetto ai rischi emergenti, i dati del rapporto vengono aggiornati due volte l’anno. Questo impegno a fornire informazioni tempestive e pertinenti consente alle aziende di adattare le proprie strategie in risposta all’evoluzione continua del panorama dei rischi.
Le aziende che investono in una gestione del rischio solida sono meglio preparate ad affrontare sfide impreviste. Il rapporto Supply Chain ESG Risk Outlook è una risorsa essenziale per le organizzazioni impegnate in pratiche di approvvigionamento responsabile e sostenibile. Sfruttando gli spunti di questo rapporto, le aziende possono migliorare la comprensione dei rischi legati alla catena di fornitura e implementare strategie che promuovano pratiche etiche e rispettose dell’ambiente.
Scarica il report oggi stesso e fornisci alla tua azienda le conoscenze necessarie per navigare nelle complessità dei rischi ESG – presenti e futuri.