Skip content

L'Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione (ISO) registra la bozza di aggiornamento per la 14001

L'Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione (ISO) ha registrato una bozza di aggiornamento per la norma ISO 14001, lo standard riconosciuto a livello mondiale per i Sistemi di Gestione Ambientale.

Tuttavia, non si tratta ancora di un progetto ufficiale di norma internazionale (DIS). La bozza è stata registrata come DIS ma deve essere sottoposta a un periodo di votazione di 12 settimane. L'esito del processo di votazione rimane incerto; se si raggiungerà il consenso, la bozza potrà diventare il Draft International Standard (DIS) ufficiale. Tuttavia, se saranno necessarie ulteriori modifiche, potrebbe essere rinviata al comitato per ulteriori revisioni prima di procedere. La pubblicazione della versione finale della ISO 14001 è prevista per gennaio 2026.

Principali modifiche proposte

La bozza di aggiornamento della norma ISO 14001 introduce dei perfezionamenti volti a migliorare la chiarezza, la coerenza e l'allineamento con le altre norme ISO sui sistemi di gestione. Le principali modifiche proposte includono:

  • Allineamento alla struttura armonizzata (HS) dell'ISO: La bozza incorpora le ultime norme HS per garantire la coerenza tra gli standard dei sistemi di gestione.
  • Maggiore chiarezza: Revisioni del testo volte a migliorare la comprensione, riformulando i requisiti esistenti e aggiungendo note esplicative.
  • Guida dettagliata nell'Allegato A: la bozza fornisce una guida estesa su argomenti chiave per chiarire i requisiti.
  • Considerazioni sul cambiamento climatico: Il cambiamento climatico è stato esplicitamente incluso nella clausola 4.1 (comprensione dell'organizzazione e del suo contesto), rafforzando l'importanza dei rischi ambientali e dei fattori esterni.
  • Esempi di parti interessate: In linea con la ISO 9001, una nuova NOTA nella clausola 4.2 (comprensione delle esigenze e delle aspettative delle parti interessate) fornisce esempi per chiarire chi può essere considerato una parte interessata.
  • Prospettiva del ciclo di vita: È stata aggiunta una NOTA alla clausola 6.1.2 (aspetti ambientali) per fornire ulteriori indicazioni sull'applicazione della prospettiva del ciclo di vita.
  • Struttura di pianificazione rivista: La clausola 6.1.4 (azioni di pianificazione) è stata rinominata “Rischi e opportunità”, mentre è allo studio una nuova clausola 6.1.5 (“Azioni di pianificazione”).
  • Nuova clausola sulla gestione del cambiamento: È stata introdotta una nuova clausola 6.3, intitolata “Pianificazione e gestione dei cambiamenti”, che sottolinea la necessità di una gestione strutturata dei cambiamenti nei sistemi di gestione ambientale.
  • Controlli operativi rafforzati: La clausola 8.1 (pianificazione e controllo operativo) afferma ora esplicitamente che le organizzazioni devono controllare o influenzare i processi, i prodotti o i servizi forniti dall'esterno che sono rilevanti per il loro sistema di gestione ambientale. Il tipo e la portata di questo controllo devono essere chiaramente definiti all'interno del SGA.
  • Ristrutturazione del riesame della direzione: La clausola 9.3 (riesame della gestione) è stata riorganizzata in tre sotto-clausole: 9.1 Generale, 9.2 Input del riesame della gestione e 9.3 Output del riesame della gestione, migliorando la chiarezza e la struttura.
  • Revisione delle sezioni di miglioramento: La clausola 10.1 (Generale) della sezione 10 (Miglioramento) è stata eliminata nell'ambito del processo di semplificazione.

È importante sottolineare che tutte queste modifiche sono ancora in forma di bozza e sono soggette al processo di votazione in corso, della durata di 12 settimane. In questa fase, non c'è nulla di definitivo: gli aggiornamenti proposti possono avanzare come parte del Draft International Standard (DIS) se si raggiunge il consenso, oppure possono essere rimandati al comitato per ulteriori revisioni.

Il processo di votazione è stato concepito per raccogliere il feedback delle parti interessate e garantire che le modifiche alla ISO 14001 siano in linea con le migliori pratiche e le esigenze del settore. Fino alla pubblicazione ufficiale della versione finale, rimane la possibilità di ulteriori perfezionamenti, chiarimenti o aggiustamenti.

Calendario della transizione

Dopo la pubblicazione finale nel gennaio 2026, alle organizzazioni sarà concesso un periodo di transizione per allinearsi allo standard aggiornato. Sebbene il periodo di transizione tipico per gli standard dei sistemi di gestione ISO sia fino a tre anni, potrebbe essere più breve a causa della portata limitata delle modifiche contenute in questo aggiornamento. Ulteriori dettagli sono attesi per la primavera del 2025.

Come LRQA può aiutarvi

Noi di LRQA ci impegniamo a mantenere i nostri clienti informati e preparati ai prossimi cambiamenti. I nostri esperti stanno monitorando da vicino il processo di aggiornamento della ISO 14001 per fornirvi approfondimenti e indicazioni tempestive.

Katerina Liana, Technical Product Manager di LRQA, commenta::
"La bozza di aggiornamento della ISO 14001 non introduce nuovi requisiti, ma perfeziona quelli esistenti per migliorarne la chiarezza e la coerenza. Noi di LRQA ci stiamo impegnando in modo proattivo nel processo di revisione, per garantire che i nostri clienti comprendano i cambiamenti e si adeguino senza problemi. La nostra priorità è fornire gli ultimi approfondimenti, la formazione e il supporto alla certificazione, rafforzando il nostro ruolo di partner di fiducia nella gestione ambientale".

Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti e risorse man mano che il processo di revisione procede.

Contattaci